Tracce ondulanti di terremoto

Fabrizio Galadini

Tracce ondulanti di terremoto.

Rappresentazioni letterarie dei territori sismici d’Italia

 484 pp., bross. edit. – Euro 24

Copertina Fabrizio Galadini - Tracce ondulanti di terremoto_fronte

Da Dante e Petrarca, attraverso i viaggiatori del Grand Tour, fino a Pirandello, Gadda, Alvaro, Silone, Zanzotto, Consolo e agli scrittori dei nostri giorni nella rappresentazione dei paesaggi sismici d’Italia: la geografia degli ambienti naturali modellati dalla ripetizione dei terremoti nel tempo geologico e il rapporto tra le caratteristiche dei territori e le popolazioni residenti; le forme degli spazi costruiti che manifestano gli effetti delle scosse nelle tante rovine e nei resti ruderali dei paesi abbandonati, nella persistenza dell’edificato provvisorio e nelle spesso controverse soluzioni delle ricostruzioni definitive. Un lungo viaggio attraverso l’Italia sismica guidato dai testimoni di quei paesaggi che, con la loro personale sensibilità, declinano quanto osservato e conosciuto in testi spesso preziosi, qui riletti dal ricercatore esperto dei temi della difesa dai terremoti. Emerge così un’Italia in cui paesaggi naturali e spazi costruiti appaiono fortemente modellati e incisi dalle passate vicissitudini sismiche. Un monito, composto grazie alle parole della letteratura, a non tralasciare mai l’azione necessaria per definire i corretti modelli insediativi nel contesto della diffusa fragilità territoriale.