Notizie storiche e artistiche di Alba Fucense
Ristampa dell’edizione del 1894
Sul finire dell’Ottocento, il critico d’arte sulmonese Pietro Piccirilli (Sulmona, 1849-1921) effettuò un’escursione nel piccolo villaggio di Albe tra le vestigia dell’antica Alba Fucens, una delle più imponenti e ricche città che i fasti di Roma posero tra le montagne dell’Abruzzo.
Dalle osservazioni e dagli appunti di quella escursione venne composto il presente scritto, pubblicato sulla Rivista Abruzzese nel 1894, nel quale il Piccirilli fornisce un’istantanea di Albe prima del terremoto della Marsica del 1915, tragedia che spazzò via in pochi terribili istanti il patrimonio artistico filtrato da secoli di storia.
Dopo un agile excursus storico dall’epoca romana al periodo comitale, Piccirilli illustra con la competenza dello studioso l’architettura imponente della chiesa di S. Pietro, lo splendore magnificente dei suoi interni e tutte quelle “cose mirabilià” che componevano il “tesoro” della chiesa parrocchiale di S. Nicola, non nascondendo quel sentimento di umana ammirazione e meraviglia verso quelle artistiche bellezze.
Si è ritenuto opportuno completare la presente edizione ponendo come appendice due lettere che i professori Nunzio Federico Faraglia e Giuseppe Iorio indirizzarono alla medesima Rivista Abruzzese, in risposta allo scritto del Piccirilli, per avanzare alcune puntualizzazioni e interpretazioni linguistiche sull’iscrizione greca della stauroteca di Albe.
Esaurito
Anno di pubblicazione | 2015 |
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Pagine | 52 |
Note | bross. edit., ill. f.t. |