Il giorno che non vide mai l’alba
Quattro conversazioni sul terremoto del 13 gennaio 1915
Una fredda mattina di gennaio. Luce diffusa di un sole che sta per albeggiare. Scenario quieto, punteggiato di un’operosità che va lentamente animandosi. L’istante fatale e il tempo che pare fermarsi. Tutto resta sospeso.
Anno di pubblicazione | 2014 |
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Pagine | 208 |
Note | bross. edit., ill. di A. Venditti |
Descrizione
Forse troppi non videro mai l’alba di quel giorno, uno come tanti, uno come sempre. L’intento di queste quattro conversazioni è rivolto, oltre che al ricordo dell’evento in sè, delle vittime e dei sopravvissuti, a vivificare una memoria che abbia legame attivo con il presente e con le prospettive future, fornendo solide basi alla ‘cultura del terremoto’, ampiamente carente se posta in paragone con l’enorme sviluppo che ha coinvolto, nello stesso arco temporale, il progresso scientifico.