Tracce ondulanti di terremoto
Rappresentazioni letterarie dei territori sismici d’Italia
Da Dante e Petrarca, attraverso i viaggiatori del Grand Tour, fino a Pirandello, Gadda, Alvaro, Silone, Zanzotto, Consolo e agli scrittori dei nostri giorni nella rappresentazione dei paesaggi sismici d’Italia: la geografia degli ambienti naturali modellati dalla ripetizione dei terremoti nel tempo geologico e il rapporto tra le caratteristiche dei territori e le popolazioni residenti; le forme degli spazi costruiti che manifestano gli effetti delle scosse nelle tante rovine e nei resti ruderali dei paesi abbandonati, nella persistenza dell’edificato provvisorio e nelle spesso controverse soluzioni delle ricostruzioni definitive.
Anno di pubblicazione | 2020 |
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Pagine | 484 |
Note | bross. edit. |
Descrizione
Un lungo viaggio attraverso l’Italia sismica guidato dai testimoni di quei paesaggi che, con la loro personale sensibilità , declinano quanto osservato e conosciuto in testi spesso preziosi, qui riletti dal ricercatore esperto dei temi della difesa dai terremoti.
Emerge così un’Italia in cui paesaggi naturali e spazi costruiti appaiono fortemente modellati e incisi dalle passate vicissitudini sismiche.
Un monito, composto grazie alle parole della letteratura, a non tralasciare mai l’azione necessaria per definire i corretti modelli insediativi nel contesto della diffusa fragilità territoriale.